Allora:
domani apre Sapori e Saperi al Mercato coperto di Mendrisio. Potrei dirvi che
si tratta di una vetrina importante per i produttori locali o di un appuntamento
imperdibile per chi vuole scoprire il gusto vero del territorio, oppure che ci
saranno tanti giochi e concorsi o chef capaci che vi sapranno deliziare. E
invece no. Vi racconto il mio Sapori e Saperi degli anni passati in ordine
cronologico-spaziale:
- Seguo le istruzioni dell’omino del parcheggio e piazzo l’automobile dove indicato
- Entro
- Mi dirigo a destrissima, e comincio con la via dei vini
- Ascolto il rendiconto dell’annata e provo il prodotto
- Provo il prodotto della cantina dopo
- Quella dopo la salto; il perché non me lo ricordo nemmeno più, ma sono quelle tipiche cose che ti leghi al dito (e tanto non è nemmeno un produttore del Mendrisiotto ;-))
- Qui invece sì, bevo
- Anche qui
- Sul fondo lancio un’occhiata al progetto cantonale solitamente esposto
- Poi torno in dietro e rifaccio la via, e qui cominciano i guai
- Comando il vino
- Ne comando ancora
- E ancora un po’
- So che il giorno dopo me ne pentirò tantissimo, ma la tradizione è questa e non si può interrompere
- Affronto la corsia al centro
- Formaggi, farine, miele, marmellate, biscotti, castagne, e chi più ne ha più ne metta
- Compero
- Intraprendo quella sulla sinistra
- Affettati, verdure bio o prospecierara, frutta bio o prospecierara, pane, salami, mortadelle, colesterolo
- Compero
- Risalgo dal corridoio dei vini, ma solo per capire, da come mi salutano i produttori, quanto sono riuscita a spendere (il giorno che mi faranno la òla dovrò ipotecare casa)
- A volte mi dirigo ancora più a destra per il pranzo
- Altre torno a recuperare l’automobile, sapientemente accudita dall’omino del parcheggio
In
pratica, andateci e godetevela: tutto il resto è contorno ;-)!
Ulteriori
informazioni:
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