Oggi
scrivo di tutto e di niente. Nel “di tutto” metto dentro la giornata di ieri
fatta di volti nuovi, conoscenze approfondite, passioni raccontate, arti
espresse, risate spontanee, scrittrici spumeggianti, libraie adorabili, nuove
prospettive, storie personali, racconti cantati, idee lanciate, disponibilità
estrema e tanta, tanta voglia di dare.
Nel “di niente” invece inserisco il
silenzio di cui sono circondata ora, il profumo di ginepro che aleggia nella
stanza, il freddo che da ieri mi porto nelle ossa, il buio fuori dalla
finestra, l’unica luce accesa nel soggiorno, le lasagne nel forno, la matita appoggiata sul blocco di
fogli e il nuovo libro appena acquistato giusto un po’ più in là, che chissà
quando riuscirò a leggere.
Ma il bello delle giornate fatte di tutto e di niente è
che basta mescolarle solo un po’, e si sta di un bene…
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