Il
prossimo fine settimana si svolgerà a Mendrisio la tradizionale Sagra dell’uva,
in cui si potranno gustare i prelibati frutti offerti dalla terra, presentati
al pubblico sotto forma di piatti, dolci, stuzzichini o, soprattutto, buon
vino. Per apprezzarlo è sempre utile osservarne il colore e l’odore, prima di
assaggiarne il sapore. Ed è proprio in onore di uno di questi organi che oggi
vi offro questo post, sperando non ve lo faccia voltare su o che la mosca non
ci salti sopra. Ma di cosa stiamo parlando? Ma del naso, naturalmente.
- Voltà su al nas: disapprovare.
- Sott al nas: in evidenza, a portata di mano.
- Püsse in là dal nas: lontano.
- Sül nas: in faccia, apertamente.
- Andà al nas: venire a conoscenza, giungere all’orecchio.
- Bagnà al nas: superare in abilità.
- Picà al nas: accorgersi a proprie spese.
- Pocià dent al nas: immischiarsi, intromettersi.
- Menà par al nas: prendere in giro, deridere.
- Dà sü dal nas: rifiutare sdegnosamente.
- Fa dent al nas: abituarsi.
- Testà tant da nas: rimanere sorpresi.
- Tegnì indré l nas: non impicciarsi.
- Tirà giò dal nas: vantare bugie, calunnie.
- Vegh al nas in mezz ala facia: essere normali, non avere nulla di straordinario.
- Restà col nas in mezz ala facia: restare di stucco.
- Saltà la mosca al nas: spazientirsi, arrabbiarsi.
- Vég la spüzza sott al nas: comportarsi boriosamente.
- Nas ross: che in sé non vuol dire nulla, ma è la traduzione di Néz Rouge, il servizio che vi riaccompagna a casa in caso la Sagra dell’uva vi sia sfuggita un po' di mano. Marcatevi giù il numero di telefono: 0800.802.208; potrete chiamare sia venerdì che sabato, dalle 24 alle 3 di mattina.
Detto
questo: salute!
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