mercoledì 17 luglio 2013

Ecco la prima edizione del Momò Country Rebelott

I momò quando non partecipano al divertimento, se lo creano. E così ha fatto Giampiero che, dopo 3 anni di tentativi e ripensamenti, ha deciso di organizzare la prima edizione del “Momò Country Rebelott”. Se però da una parte troviamo un’occasione in più per ridere e brindare alla vita, dall’altra si è voluto pensare anche ai meno fortunati, offrendo il ricavato a due associazioni attive sul nostro territorio. Ho voluto incontrare Giampiero per sapere qualche cosa in più di questa giornata.

A cosa ti sei ispirato per trovare il nome Momò Country Rebelott?
Le feste country spesso si chiamano con nomi un po' possi. Momò l’ho voluto a tutti i costi e, con l'aiuto dell’amico Marzio, dopo una decina di sms ho scelto Rebelott perché rispecchia il mio animo festoso.

Cosa ti aspetti dalla giornata?
Mi aspetto del puro e sano divertimento, con l'intento di raccogliere qualcosina di concreto che faccia tirare un po' il fiato a chi ne ha più bisogno di noi.

È previsto un torneo di toro meccanico; come ci si può allenare per non giungere impreparati?
Il torneo sarà gestito da professionisti che porteranno 2 tori meccanici, e sarà loro premura fare in modo che tutti possano cavalcare sullo stesso livello . Non posso dare altri consigli in quanto non sono mai salito su un toro nemmeno io: mi lascerò stupire.

Che differenza c'è tra un momò e un cowboy?
Essendo il Mendrisiotto terra ancora ricca di coltivazioni ci accomuna un po' lo spirito agricolo e l’amore e il rispetto per la terra.

E tra un momò e un indiano?
Ci assomigliamo tanto perché siamo maltrattati e abbastanza ignorati sia dal Cantone che dalla Confederazione.

In una lotta fra momò, cowboy e indiani, chi vincerebbe?
Sono sicurissimo che esattamente 5 minuti dopo l'inizio  della lotta saremmo tutti e tre al bancone con un buon tazzone di Merlot e fagioli Messicani a cantare  "Amici miei",  ululando come gli indiani, fischiando e scorreggiando  come veri cowboy.

È prevista della cucina a tema: puoi dirci qualche cosa in più?
Il piatto principale sarà il classico piatto con fagioli, collo di maiale tagliato finissimo e patate, ma ci sarà anche il Texas beef e  salsicce varie . La cucina sarà gestita  da Casa Astra, le persone che beneficeranno degli incassi del cibo.

Sarà presente anche un Saloon, che presumo non sia il Salòn dal barbé, giusto?
Il saloon sarà gestito dai ragazzi di Esperance Acti che ci faranno assaggiare una nuova birra in commercio, e magari anche qualche ragazza con cinturone di Tequila.

Sono previste esibizioni western: ad esempio?
Durante il giorno saranno a disposizione 4 o 5 cavalli tra cui due pony che potranno essere cavalcati dai bambini, che potranno inoltre essere truccati da due bellissime ragazze. Per la gioia degli occhi delle gentili Signore ci saranno dei maniscalchi a petto nudo e grembiule di cuoio, che faranno qualche dimostrazione con i loro attrezzi, e spero che mi confermi la partecipazione anche il dentista dei cavalli con i ferri del mestiere. In tardo pomeriggio ci sarà l’esibizione di monta western Barrel (circuito intorno a bidoni o botti)  e trail (percorso dove si vede l’abilità del cavallo nella fattoria) commentato in diretta dai protagonisti (campione e campionessa europea.)

Avete anche girato un video per promuovere l’evento; com'è nata l'idea?
Faccio parte dei  Mistun da Mendris, un gruppo carnevalesco pluri decorato , e aiuto in qualche modo piccoli gruppetti che vogliono sfilare nei vari carnevali portando musica e idee . Così ho pensato al video scherzoso e divertente per promuovere e incuriosire un po' la gente. La mia forza comunque è di avere sempre intorno gente pronta a fare burlonate di questo tipo.

Tutto il ricavato andrà in beneficenza: sono i momò ad avere il cuore d'oro o i cowboy?
Non voglio essere un paladino, ma avendo il magazzino del lavoro sotto Casa Astra a Ligornetto continuo a vedere arrivare persone , tra cui tanti giovani del Mendrisiotto,  che non hanno neanche più le lacrime per piangere. Vorrei che la gente si accorga di loro, per dargli una ragione per non mollare e sono sicuro che, coinvolgendole in queste cose, si sentirebbero meno invisibili.

Giampiero si sta facendo in quattro per riuscire ad offrire la manifestazione gratuita e per ora, grazie ad alcuni sponsor, è riuscito a raccogliere il 60% delle spese. Se desideri dargli una mano (a dare una mano ad altri), contattalo a: giampi.edera@gmail.com

Per tutti gli altri invece ci si vede sabato 31 agosto per le praterie di San Martino a Mendrisio, dalle 11 alla 1 di notte, in un Momò Country Rebelott da non perdere!

Ed ora, solo per i vostri occhi, il video di presentazione alla manifestazione; a dimostrazione che anche il Mendrisiotto ha i suoi talenti cinematografici e attori di comprovata esperienza.




2 commenti:

  1. ma come si arriva a san martino dall'italia????
    Grazie
    laura

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    1. Ciao Laura, è molto semplice. Esci dall'autostrada A2 a Mendrisio, vai direzione Mendrisio. Alla rotonda del Grancasa (a 10 metri dall'uscita) vai a sinistra (direzione Fox Town). Dopo 20 metri, all'angolo del Bar Dolce Tentazione, gira a destra. Continua dritta fino allo Stop (dopo 100 metri) e poi gira a sinistra; in fondo alla via troverai le praterie di San Martino. Detto così magari sembra lontano, ma sono a 3 minuti dall'uscita dell'autostrada.
      Spero di essermi fatta capire.

      Ciao e... buon divertimento :-)
      LM

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