Oltre a Cantine Aperte questo
fine settimana si svolgerà a Mendrisio l’attesissimo Palio degli Asini, giunto
alla sua trentunesima edizione. Allegria, giochi, divertimento, colori, odori
ed emozioni fanno da cornice a un evento che per la sua genuinità e spontaneità
si è guadagnato un posto sia nell’elenco delle tradizioni che nel cuore dei
momò. Per capire meglio di cosa stiamo parlando ho chiesto a un ex fantino (ex
solo perché per ora è espatriato dal suo rione) di raccontarci la sua
esperienza. Si tratta di Dario Engeler, presidente del rione Vila Furesta, a
cui ha regalato la vittoria nel 2001.
(foto di Dario Engeler scattata da Fiorenzo Maffi)
Dario, come
è nata la tua avventura di fantino? L'avventura è nata per caso anche se era
solo questione di tempo, visto che da anni partecipavo ai giochi del Palio per
il mio rione.
Per
te cosa significa il Palio di Mendrisio? Due parole in particolare: festa e
amicizia, soprattutto per bambini e famiglie.
Cosa
vuol dire cavalcare un asino? L'asino è un animale che trasmette forza, ci si
accorge subito quando cerca di buttarti a terra; ma cavalcarlo vuol dire passare
il tempo a implorarlo di camminare o trotterellare, impresa che tra l’altro si
rivela il più delle volte vana.
Come
si fa a condurre un asino? Allenarsi è impossibile e inutile, anche perché gli
asini vengono scelti a caso in tutto il Cantone e sono attribuiti ai fantini
tramite sorteggio. Condurlo vuol dire cercare di stargli sul dorso il più
possibile; da parte mia spostavo il peso verso il collo o il sedere, sperando
gli fosse cosa gradita. Comunque il mio trucco consisteva nel sussurargli
all'orecchio parole dolci e simpatiche a seconda del sesso, anche se non sempre
funzionava.
Sei
anche un appassionato motociclista: spiega le differenze e similitudini tra
guidare una moto o un asino. La moto asseconda ogni mio gesto, l'asino assolutamente
no. Per me la moto si può paragonare a un cavallo, l'asino invece decide lui se
vuole o meno fare una cosa, ed è questo il bello.
Che
consiglio daresti ai fantini alle prime armi? Di non cercare di stare in groppa
a un asino che vuole buttarvi a terra, perché potreste farvi male.
E
agli asini alla loro prima gara? Di lasciarsi andare per un giorno e di farsi
una bella corsetta spensierata e sana per almeno cinque giri.
Per
te cos’è il Mendrisiotto? Festa ed amicizia.... un po’ come il Palio degli
Asini. Ma anche buona qualità di vita e attenzione alle tradizioni, con uno
sguardo verso il futuro.
Il
Palio degli Asini si terrà in Piazza del Ponte (quella dell’ex Jelmoli) a
Mendrisio. I giochi inizieranno venerdì alle 18.30 e si concluderanno sabato
sera. La corsa degli asini è prevista alle 17.00 di sabato. Programma
dettagliato su www.paliodimendrisio.ch
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