Il
Mendrisiotto non è New York, ma anche noi possiamo vantare il nostro Central
Park, grande poco meno la metà di quello “originale”. Sto parlando del Parco Valle della Motta, una superficie di 163 ettari che si trova nel cuore
della nostra regione; più precisamente a Coldrerio, Novazzano e Genestrerio,
con accessi anche da Mendrisio e Balerna. È vero, nel pensiero ricorrente
spesso alla Valle della Motta si associa la discarica di rifiuti, ma basterà
una breve visita per spazzare via qualsiasi associazione negativa. La
Fondazione Galli, responsabile del progetto, negli ultimi anni ha cercato di
creare un parco a disposizione della popolazione, nel pieno rispetto della
natura, valorizzando ambienti di interesse naturalistico e paesaggistico e, non
da ultimo, di promuovere attività didattiche e creative. Bè, visto il risultato
direi ce l’abbiano fatta.
Ora il parco ha sentieri messi a nuovo, sono stati
eseguiti importanti lavori di manutenzione “alla maniera naturale”, sono state
create delle aree comuni attrezzate con tavoli, panche e grill, c’è un bel
campo da bocce, un percorso didattico che si snoda su 2 chilometri e il fiume
Roncaglia che, con il suo lento scorrere, vi saprà accompagnare attraverso
boschi, campi, stagni, una ex cava di argilla, praterie e coltivazioni, passando
davanti al Mulino del Re, al Mulino del Prudenza e a quello del Daniello (solo
quest’ultimo visitabile su appuntamento o durante le giornate di porte aperte).
Inoltre, nella zona del Mulino del Daniello, è presente la Bigatera, una
costruzione con porticato e grill completamente attrezzata che il Comune di
Coldrerio affitta ad associazioni a modico prezzo.
Gli accessi al Parco Valle della Motta sono molteplici, come parecchie sono le attività che si possono
svolgere al suo interno; dal semplice camminare, correre, spostarsi, rilassarsi
fino a cercare un po’ di frescura. Già, perché malgrado il Parco si trovi sul
fondovalle, la sua particolare conformazione gli permette in estate di essere
6° più fresco che nei dintorni, mentre in inverno 7° più mite, il clima ideale
mantenere l’importante oasi di biodiversità presente, che può vantare ben 70
specie di flora e fauna in via di estinzione, 45 mai censite in Ticino, 30 in
tutta la Svizzera e addirittura 7 specie di funghi registrati solo qui.
Dunque
andateci, godetevi la passeggiata, e facciamo in modo che la Valle della Motta
torni ad essere sinonimo solo di freschezza, divertimento, rispetto, natura e
tranquillità: perché se lo merita!
Nessun commento:
Posta un commento