Microcos-momò

Esco dall'automobile, chiudo la portiera, metto le chiavi nell'apposita taschina e mi avvio al sentiero. Superata la costruzione in legno sulla sinistra parto. Il percorso è sempre quello ma stavolta la primavera ha invaso il campo. È sera. I rumori si abbassano mentre i battiti del cuore si alzano, assieme ai pensieri, prima di dissolversi. Decido di fare le scale. Prima rampa, giro, la seconda: il respiro aumenta, i polpacci si contraggono e iniziano a bruciare mentre le ginocchia si allungano per quella credo sempre sia l'ultima volta, poi qualche cosa accade. Uno scoiattolo attraversa il sentiero, si ferma ai piedi di un albero e mi guarda passare. Il tempo per un attimo rallenta. Finite le scale continuo a correre, felice.

[Percorsovita Castel San Pietro]