giovedì 23 maggio 2013

Il Palio degli Asini visto da un fantino

Oltre a Cantine Aperte questo fine settimana si svolgerà a Mendrisio l’attesissimo Palio degli Asini, giunto alla sua trentunesima edizione. Allegria, giochi, divertimento, colori, odori ed emozioni fanno da cornice a un evento che per la sua genuinità e spontaneità si è guadagnato un posto sia nell’elenco delle tradizioni che nel cuore dei momò. Per capire meglio di cosa stiamo parlando ho chiesto a un ex fantino (ex solo perché per ora è espatriato dal suo rione) di raccontarci la sua esperienza. Si tratta di Dario Engeler, presidente del rione Vila Furesta, a cui ha regalato la vittoria nel 2001.

(foto di Dario Engeler scattata da Fiorenzo Maffi)


Dario, come è nata la tua avventura di fantino? L'avventura è nata per caso anche se era solo questione di tempo, visto che da anni partecipavo ai giochi del Palio per il mio rione.

Per te cosa significa il Palio di Mendrisio? Due parole in particolare: festa e amicizia, soprattutto per bambini e famiglie.

Cosa vuol dire cavalcare un asino? L'asino è un animale che trasmette forza, ci si accorge subito quando cerca di buttarti a terra; ma cavalcarlo vuol dire passare il tempo a implorarlo di camminare o trotterellare, impresa che tra l’altro si rivela il più delle volte vana.

Come si fa a condurre un asino? Allenarsi è impossibile e inutile, anche perché gli asini vengono scelti a caso in tutto il Cantone e sono attribuiti ai fantini tramite sorteggio. Condurlo vuol dire cercare di stargli sul dorso il più possibile; da parte mia spostavo il peso verso il collo o il sedere, sperando gli fosse cosa gradita. Comunque il mio trucco consisteva nel sussurargli all'orecchio parole dolci e simpatiche a seconda del sesso, anche se non sempre funzionava.

Sei anche un appassionato motociclista: spiega le differenze e similitudini tra guidare una moto o un asino. La moto asseconda ogni mio gesto, l'asino assolutamente no. Per me la moto si può paragonare a un cavallo, l'asino invece decide lui se vuole o meno fare una cosa, ed è questo il bello.

Che consiglio daresti ai fantini alle prime armi? Di non cercare di stare in groppa a un asino che vuole buttarvi a terra, perché potreste farvi male.  

E agli asini alla loro prima gara? Di lasciarsi andare per un giorno e di farsi una bella corsetta spensierata e sana per almeno cinque giri.

Per te cos’è il Mendrisiotto? Festa ed amicizia.... un po’ come il Palio degli Asini. Ma anche buona qualità di vita e attenzione alle tradizioni, con uno sguardo verso il futuro.

Il Palio degli Asini si terrà in Piazza del Ponte (quella dell’ex Jelmoli) a Mendrisio. I giochi inizieranno venerdì alle 18.30 e si concluderanno sabato sera. La corsa degli asini è prevista alle 17.00 di sabato. Programma dettagliato su www.paliodimendrisio.ch


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