martedì 24 settembre 2013

Per certe cose, è meglio averne



Il prossimo fine settimana si svolgerà a Mendrisio la tradizionale Sagra dell’uva, in cui si potranno gustare i prelibati frutti offerti dalla terra, presentati al pubblico sotto forma di piatti, dolci, stuzzichini o, soprattutto, buon vino. Per apprezzarlo è sempre utile osservarne il colore e l’odore, prima di assaggiarne il sapore. Ed è proprio in onore di uno di questi organi che oggi vi offro questo post, sperando non ve lo faccia voltare su o che la mosca non ci salti sopra. Ma di cosa stiamo parlando? Ma del naso, naturalmente.

  • Voltà su al nas: disapprovare.
  • Sott al nas: in evidenza, a portata di mano.
  • Püsse in là dal nas: lontano.
  • Sül nas: in faccia, apertamente.
  • Andà al nas: venire a conoscenza, giungere all’orecchio.
  • Bagnà al nas: superare in abilità.
  • Picà al nas: accorgersi a proprie spese.
  • Pocià dent al nas: immischiarsi, intromettersi.
  • Menà par al nas: prendere in giro, deridere.
  • Dà sü dal nas: rifiutare sdegnosamente.
  • Fa dent al nas: abituarsi.
  • Testà tant da nas: rimanere sorpresi.
  • Tegnì indré l nas: non impicciarsi.
  • Tirà giò dal nas: vantare bugie, calunnie.
  • Vegh al nas in mezz ala facia: essere normali, non avere nulla di straordinario.
  • Restà col nas in mezz ala facia: restare di stucco.
  • Saltà la mosca al nas: spazientirsi, arrabbiarsi.
  • Vég la spüzza sott al nas: comportarsi boriosamente.
  • Nas ross: che in sé non vuol dire nulla, ma è la traduzione di Néz Rouge, il servizio che vi riaccompagna a casa in caso la Sagra dell’uva vi sia sfuggita un po' di mano. Marcatevi giù il numero di telefono: 0800.802.208; potrete chiamare sia venerdì che sabato, dalle 24 alle 3 di mattina.


Detto questo: salute!



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