Spesso comincia così: ci sono i soliti quattro amici al bar,
un’idea viene buttata lì a caso et voilà, un’originale e simpatica iniziativa
diventa realtà. È quanto accaduto a Vittorio Cazzola e al suo enogastronomico,
ma non solo, Gruppo le Forchette. L’ho voluto incontrare per potervi
raccontare qualche cosa in più.
Gruppo le Forchette: di cosa si tratta?
Tempo fa, assieme ad alcuni amici, ci siamo detti: “ma
perché non mettiamo via 20 Franchi al mese su un conto, e a fine anno andiamo a
mangiare in un bel posto?”. E così è stato: una volta all’anno ci vestiamo bene
e andiamo a tirarcela un po’.
Fino ad ora dove siete stati?
Al Principe Leopoldo, all’Eden Roc di Ascona, Artè al Lago,
allo Splendide Royal, Villa Castagnola, Montalbano, il Motto del
Gallo, Santabbondio e tanti altri.
Quale ti è piaciuto di più?
Senza ombra di dubbio il Principe Leopoldo di Lugano, anche
perché è stato il primo e il primo amore non si scorda mai. Comunque mi sono
piaciuti tutti: ognuno ha avuto la sua particolarità, sia come menu che come
saloni, servizio, eccetera.
Come funziona la vostra iniziativa?
Per partecipare alla cena annuale bisogna essere soci del
Gruppo e, prima del termine d’iscrizione alla cena, aver versato sul conto 240
Franchi. Detti così sembrano molti ma, se depositati mensilmente, sono una
cifra abbordabile per chiunque. Questo però solo per ciò che concerne la cena di fine anno, perché organizzo anche diversi eventi aperti a chiunque, anche ai non soci.
Cosa comprende la cena?
Pattuisco tutto prima con il ristorante, in modo da non aver
sorprese supplementari. Solitamente sono menù da 5 portate con abbinamento vino
compreso, più naturalmente un pullman per potersi gustare la serata
in piena tranquillità, senza problemi con l’alcool alla guida.
Quanti soci conta il Gruppo Le Forchette?
Siamo partiti in 8 e ora, dopo quasi 10 anni, siamo arrivati
a 46 soci attivi, che vanno dai 5 ai 68 anni.
Cosa organizzi oltre alla cena annuale?
Molto altro direi: quest’anno in programma erano previsti ben 12
eventi aperti a tutti. Seguiamo diverse camminate gastronomiche, ma dipende molto da quanto mi
capita sotto tiro. Personalmente dedico molto tempo all’iniziativa, ma è
un’attività che non mi pesa perché la faccio con piacere.
Quali sono i prossimi eventi in calendario?
C’è la “Mangia e cammina sugli Alpi” in Valle Bedretto, in
settembre una visita al Museo del Cemento con relativa cena al Grotto del
Mulino e l’immancabile Sagra dell’Uva di Mendrisio, in novembre la Fiera di San
Martino e il 16 dello stesso mese la cena annuale, che quest’anno faremo al
Grand Hotel di Villa Castagnola.
Se uno vuole iscriversi come deve fare?
Sul nostro sito internet si trova tutto, dal regolamento al
formulario di iscrizione, e abbiamo anche una pagina Facebook.
Perché una persona dovrebbe iscriversi?
Per divertirsi, stare in compagnia a mangiare e bere in
sicurezza, e per vivere esperienze da ricordare.
In pratica il decalogo del perfetto momò ;-).
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