martedì 13 agosto 2013

Il Parco Valle della Motta

Il Mendrisiotto non è New York, ma anche noi possiamo vantare il nostro Central Park, grande poco meno la metà di quello “originale”. Sto parlando del Parco Valle della Motta, una superficie di 163 ettari che si trova nel cuore della nostra regione; più precisamente a Coldrerio, Novazzano e Genestrerio, con accessi anche da Mendrisio e Balerna. È vero, nel pensiero ricorrente spesso alla Valle della Motta si associa la discarica di rifiuti, ma basterà una breve visita per spazzare via qualsiasi associazione negativa. La Fondazione Galli, responsabile del progetto, negli ultimi anni ha cercato di creare un parco a disposizione della popolazione, nel pieno rispetto della natura, valorizzando ambienti di interesse naturalistico e paesaggistico e, non da ultimo, di promuovere attività didattiche e creative. Bè, visto il risultato direi ce l’abbiano fatta. 

Ora il parco ha sentieri messi a nuovo, sono stati eseguiti importanti lavori di manutenzione “alla maniera naturale”, sono state create delle aree comuni attrezzate con tavoli, panche e grill, c’è un bel campo da bocce, un percorso didattico che si snoda su 2 chilometri e il fiume Roncaglia che, con il suo lento scorrere, vi saprà accompagnare attraverso boschi, campi, stagni, una ex cava di argilla, praterie e coltivazioni, passando davanti al Mulino del Re, al Mulino del Prudenza e a quello del Daniello (solo quest’ultimo visitabile su appuntamento o durante le giornate di porte aperte). Inoltre, nella zona del Mulino del Daniello, è presente la Bigatera, una costruzione con porticato e grill completamente attrezzata che il Comune di Coldrerio affitta ad associazioni a modico prezzo. 

Gli accessi al Parco Valle della Motta sono molteplici, come parecchie sono le attività che si possono svolgere al suo interno; dal semplice camminare, correre, spostarsi, rilassarsi fino a cercare un po’ di frescura. Già, perché malgrado il Parco si trovi sul fondovalle, la sua particolare conformazione gli permette in estate di essere 6° più fresco che nei dintorni, mentre in inverno 7° più mite, il clima ideale mantenere l’importante oasi di biodiversità presente, che può vantare ben 70 specie di flora e fauna in via di estinzione, 45 mai censite in Ticino, 30 in tutta la Svizzera e addirittura 7 specie di funghi registrati solo qui.

Dunque andateci, godetevi la passeggiata, e facciamo in modo che la Valle della Motta torni ad essere sinonimo solo di freschezza, divertimento, rispetto, natura e tranquillità: perché se lo merita!









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